Come fare aperitivo senza ingrassare

Da nord a sud, ormai il rito dell’aperitivo è diventato un momento piacevole e rilassante da godersi dopo una giornata di lavoro, insieme agli amici o ai colleghi. Spesso però si teme di esagerare con le calorie, sgarrando con l’alcol o con gli stuzzichini: ecco qualche semplice consiglio per non dover rinunciare all’happy hour senza sentirsi in colpa per le calorie assunte tra bevande e tartine varie.

L’importante è fare attenzione a quello che si mangia: assolutamente da evitare gli stuzzichini “classici” da aperitivo, ovvero patatine, arachidi e salatini. Basta mangiare una manciata per accumulare centinaia di calorie, oltre a una buona dose di sale che di certo non fa bene alla ritenzione idrica di cui soffre la maggior parte delle donne. Vietate anche le tortillas perché sono addirittura più caloriche: innanzitutto sono a base di mais (ricco di zuccheri) e poi spesso sono accompagnate da maionese o altri tipi di salse che fanno lievitare il conto delle calorie. Sempre più spesso, invece, si trovano sui banconi del bar allestiti per l’aperitivo, verdure grigliate e insalate di pasta: in quest’ultimo caso bisogna solo limitare le quantità e fare attenzione al condimento da cui sono accompagnate.

Un capitolo a parte riguarda le bevande: i cocktail analcolici a base di frutta o verdura (come il gazpacho o il succo di pomodoro) sono ovviamente meno calorici di quelli alcolici. In media un cocktail servito in un bicchiere da 33 cl contiene circa 500 calorie. Meglio scegliere un boccale piccolo di birra: una chiara contiene poco più di 100 calorie, mentre per la doppio malto si sale a 170. Bene anche il vino: un bicchiere di bianco conta in media 100 calorie. In tutti i casi, ovviamente, è consigliabile bere con moderazione e senza esagerare con i superalcolici.

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