Come sgonfiare la pancia con la dieta del finocchio

Spesso il gonfiore o la ritenzione idrica sono la causa di un senso di pesantezza, che si potrebbe tradurre anche in un paio di chili in più sulla bilancia: sono gli effetti di un’eccessiva assunzione di sale e di zuccheri, che si assumono quotidianamente attraverso le bevande e gli alimenti. Per smaltirne l’eccesso può essere utile seguire per pochi giorni un regime alimentare a base di finocchio, che conta pochissime calorie (solo 9 ogni 100 gr) ed è ricco di fibre.

Tra gli effetti benefici del finocchio, inoltre, c’è la sua capacità di assorbire i gas intestinali e ridurre la tensione causata dal gonfiore. Il finocchio poi è ricco di acqua e aiuta l’organismo a liberarsi delle scorie in eccesso e a sgonfiare la pancia; essendo un’ottima fonte di potassio, ha il potere di regolarizzare la pressione del sangue e combatte la stanchezza.

Non è da trascurare il grande apporto di fibre che il finocchio fornisce alla propria dieta: per la maggior parte si tratta di fibre insolubili, che aiutano a combattere la stitichezza, mentre le fibre solubili servono a dare un senso di sazietà e a rallentare l’assorbimento di grassi e zuccheri. Per preservare la vitamina C contenuta nei finocchi, conviene mangiarli a crudo, in insalata o in pinzimonio, ma anche senza condimenti.

La dieta del finocchio prevede un apporto calorico di circa 1.300 calorie al giorno; oltre a consumare grandi quantità di finocchio, bisogna bere molta acqua lontano dai pasti per drenare i liquidi e le scorie in eccesso. Sono molto utili anche le tisane ai semi di finocchio e gli infusi anti-gonfiore. La dieta del finocchio prevede di consumare a pranzo e a cena almeno 150 grammi di finocchi e di non esagerare con i carboidrati e con gli zuccheri. Essendo un regime fortemente ipocalorico, è bene seguirlo per pochissimi giorni per sgonfiare la pancia.

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