Slow gelato: tutti preferiscono quello made in Italy

Il Made in Italy risulta essere sempre vincente in tutti i campi anche per quanto riguarda il consumo del gelato. Oggi gli italiani scelgono esclusivamente i sapori caratteristici del territorio e di sicura provenienza come la nocciola, il pistacchio e il limone. Ecco quindi l’era dello slow gelato, sinonimo di un momento di gusto e di piacere da condividere con gli amici o con il partner, fuori e dentro casa. Infatti il 94 per cento degli italiani ritiene il gelato l’alimento estivo per l’eccellenza, un rito da consumare durante una passeggiata (33 per cento), comodamente seduti all’aria aperta (25 per cento) o intenti ad ammirare un panorama (19 per cento). E’ quanto emerge da uno studio promosso da Antica Gelateria del Corso, realizzato attraverso la raccolta di dati e ricerche e affiancato da un monitoraggio sui principali social network (Facebook, Twitter e Youtube), blog e community interattive, coinvolgendo circa 1300 utenti tra i 25 e i 55 anni al fine di ricostruire uno scenario sulle nuove abitudini di consumo degli italiani relativo al gelato.

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Cosa vuol dire per gli italiani mangiare un gelato? Per oltre la metà (53 per cento) rappresenta un rito tipico della bella stagione, secondo altri è un prodotto capace di trasmettere benessere e tranquillità (49 per cento), ambasciatore del gusto italiano attraverso le sue tipicità (38 per cento), mentre per alcuni (31 per cento) è un dessert che può essere consumato in qualsiasi periodo dell’anno.

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Il concetto di slow gelato comprende una nuova modalità di consumo più attenta e consapevole. Nella ricerca delle materie prime, ci sono gusti appositamente studiati, in quanto la combinazione di alcuni sapori risulta capace di stimolare delle particolari aree del piacere. Oggi poi, è curioso notare l’apertura a nuovi sapori e gusti particolari come basilico, prezzemolo, ortaggi, afferma la psicologa esperta d’alimentazione Emanuela Scanu. Così cambia proprio il concetto di gusto, inteso non più come qualcosa capace solamente di soddisfare il palato, ma provare sapori unici, caratteristici di una località, capaci di far rivivere atmosfere e sensazioni tipiche di una certa realtà. Quali sono i gusti legati al territorio preferiti dagli italiani? Ai primi posti troviamo il pistacchio di Bronte (65 per cento), la panna fresca prodotta con il latte di montagna (58 per cento), la nocciola del Piemonte (53 per cento) e il limone di Sicilia (49 per cento).

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