Sesso: arriva il pronto soccorso per i problemi di coppia

Niente sesso? Problemi a letto? Non abbiate paura perché adesso in vostro aiuto arriva il pronto soccorso per i disturbi sessuali. Non stiamo scherzando. A breve negli ospedali pubblici i partner potranno trovare i cosiddetti Dipartimenti della salute sessuale della coppia, che sono stati presentati ieri pomeriggio in Senato da Società Italiana di Urologia (Siu) e Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (Aogoi) in occasione della “Giornata di informazione scientifica sul benessere della coppia”, alla presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. In questi ambulatori, ginecologi e urologi aiuteranno uomini e donne alle prese con problemi che possono arrivare anche a rompere l’unione.

L’iniziativa è tra le prime al mondo e gli esperti rivelano che quasi sedici milioni di italiani soffrono di problemi a letto legati al sesso. “Quasi sempre ci troviamo di fronte a coppie di disturbi, che inevitabilmente danneggiano la coppia – spiega Vincenzo Mirone, segretario generale Siu – Proprio perché i problemi sono bilaterali per essere adeguatamente risolti devono essere affrontati considerando entrambi i componenti della relazione“. Il primo dei dipartimenti aprirà a Napoli in autunno ed entro la fine dell’anno saranno pronti altri tre a Milano, Roma e Palermo.

Antonio Chiantera, segretario nazionale di Aogoi, dichiara che le donne oggi vorrebbero una vita sessuale piena, ma purtroppo quasi in un caso su due devono fare i conti con la difficoltà o l’impossibilità nel raggiungere l’orgasmo, con dolori durante i rapporti, con un calo del desiderio che spesso riguarda entrambi i partner nei sempre più diffusi matrimoni bianchi in cui il sesso è il grande assente.”Non avere una buona salute sessuale comporta difficoltà nella relazione che possono anche esasperarsi fino alla violenza – spiega Chiantera – E anche senza arrivare a tanto, una vita sessuale poco appagante provoca spesso la fine della relazione perché lui o lei cercano soddisfazione altrove“.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy