Punture di zanzara: rimedi fai da te anti-prurito

Qualche tempo fa vi abbiamo suggerito alcuni metodi per allontanare le zanzare ma, nel caso in cui il fastidioso animaletto sia stato comunque capace di “sfidare” le vostre potentissime barriere, di seguito vi elenchiamo una serie di sostanze naturali utili per contrastare il prurito post puntura.

– Ghiaccio: avvolgete un cubetto in un panno di cotone pulito e strofinate sul pizzico delicatamente: il freddo dovrebbe procurarvi immediatamente un senso di sollievo e, in questo modo, verrete scoraggiati a grattare la parte interessata.

– Acqua e sale: riempite a metà un bicchiere d’acqua e mescolate all’interno mezzo cucchiaino di sale da cucina. Applicate poi la soluzione ottenuta direttamente sulla puntura e attendete almeno cinque minuti: il sollievo è assicurato.

– Dentifricio: spalmate sulla zona un po’ di prodotto, preferibilmente al mentolo, e lasciate asciugare. Una volta secco il dentifricio non solo dovrebbe attenuare il prurito ma anche il gonfiore causato dal veleno iniettato.

– Cipolla: un altro rimedio è quello di strofinarne una fettina sottile sulla puntura per ottenere un duplice effetto. La sostanza contenuta all’interno, oltre a far diminuire il pririto, sprigiona anche un odore non troppo piacevole che allontana le zanzare. Occhio però perché tiene alla larga anche qualcun’altro…

– Aglio: schiacciate lo spicchio e strofinatelo sulla parte attaccata dalla zanzara per lenire bruciore e gonfiore. Studi dimostrano inoltre che consumare abitualmente aglio diminuisce le probabilità di essere punti dai fastidiosi insetti.

– Miele: questa sostanza ha proprietà curative ed antibatteriche, per cui è particolarmente indicata per prevenire irritazioni più complesse derivanti da una puntura. Oltre a quelle di zanzara, tiene a bada gli effetti indesiderati causati anche da pizzichi di api e altri animaletti. Lo si può applicare sulla zona “assoluto” o miscelato insieme a un pizzico di bicarbonato di sodio.

– Tea tree oil: essendo un potente antibatterico e un cicatrizzante, l’olio di melaleuca (o tea tree oil) va applicato sul pizzico ma in quantità ridottissime poiché, in alta concentrazione, può diventare tossico. Una goccia sulla puntura è sufficiente per ottenere l’effetto desiderato.

– Lavanda: oltre ad avere un buon profumo questa pianta è utile per combattere le irritazioni e i pruriti. Potete strofinare sulla pelle qualche rametto o optare per un olio essenziale e applicarlo sulla parte interessata.

Infine, se volete avere sempre a portata di mano un rimedio naturale, potete realizzare una miscela da imbottigliare e portare sempre con voi.  In un dosatore spray miscelate 3 milligrammi di olio di Geranio, 1 milligrammo di citronella, 2 milligrammi di tea tree oil e 2 milligrammi di eucalipto. La vostra “pozione” anti prurito è servita.

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