Alessandro Benetti ci racconta la sua impresa, “Wellness Running”

Dieci maratone in dieci giorni per un totale di 492 chilometri da Torino a Cesenadal 10 al 19 settembre si corre Wellness Running (42 chilometri al giorno per raggiungere il traguardo). Ad affrontare l’ardua impresa è il personal wellness coach Alessandro Benetti che ha voluto organizzare questa lunga corsa attraverso l’Italia per dimostrare che con costanza ed allenamento tutto è possibile…

Sei un personal wellness coach: cosa vuol dire?
Sono stato definito così da una cliente durante un percorso di coaching e direi che rappresenta bene me ed il mio metodo. La mia lunga esperienza nel mondo dello sport e dell’esercizio fisico mi ha portato ad integrare l’aspetto wellness nel mio attuale lavoro. Come Personal Coach affianco donne, uomini, manager ed atleti nel percorso per raggiungere i propri risultati ed in questo viaggio ho integrato il concetto di Wellness.

Com’è nata la tua passione per lo sport?
Giocando a pallavolo da ragazzo, mentre la passione per la natura ed il movimento all’aria aperta è nata grazie alla scelta dei miei genitori di andare a vivere in un paese di 500 abitanti tra le montagne della Valchiusella.

Quanto è importante per te il wellness?
Come dice Nerio Alessandri, presidente di Technogym che ha coniato il termine stesso, “il wellness è uno stile di vita orientato al miglioramento della qualità della vita stessa e si raggiunge attraverso l’educazione ad una regolare attività fisica, un’alimentazione equilibrata ed un approccio mentale positivo”; fare attenzione a questi aspetti fondamentali permette di creare un livello di salute tale da poter godere della giusta soddisfazione in tutte le aree della propria vita!

Come nasce la tua impresa “Wellness running”?
Nasce dall’esigenza personale di dare un piccolo contributo in questo momento storico in cui ritengo sia necessario l’impegno di tutti per creare un mondo migliore. Wellness Running è il mio modo di mettermi in gioco, di sfidarmi, di impegnarmi per un buon motivo ed il messaggio che desidero portare con me, quest’anno ed in tutte le tappe di Wellness Running, è: “muovi te stesso per primo!”. Mi ispiro molto alla leggenda del colibrì: un’antica fiaba africana narra che, bruciando la foresta, tutti gli animali si misero a fuggire, compreso il leone. Solo un colibrì volava intrepido verso l’incendio. Così il leone, il re della foresta, si chiedeva perché il piccolo volatile si dirigesse con tanta alacrità verso il luogo in cui tutto stava bruciando… Il colibrì rispondeva che andava là proprio per questo, per spegnere l’incendio. “Ma è impossibile domare fiamme così vaste con la goccia che porti nel tuo becco”, gli faceva notare il leone… il colibrì rispose: “Io faccio la mia parte”.

Come ti stai preparando?
La mia preparazione è iniziata a gennaio, per farla al meglio mi sono affidato al team di professionisti di Alchemia, il centro wellness medicale che ho fondato nel 2008, all’amico e socio Fabrizio Cavagnino ed all’ultramaratoneta nazionale Andrea Accorsi. La preparazione si sviluppa su varie aree: allenamento fisico, alimentazione, trattamenti manuali e preparazione mentale. Al momento attuale gli allenamenti consistono in 4/5 sessioni di corsa e 1/2 sessioni in palestra

Come nasce invece la collaborazione 1caffe.org?
La collaborazione con 1caffe.org nasce da una di quelle fortunate coincidenze che sono frutto del conversare e del confronto con le persone. È una collaborazione di cui sono molto felice perché grazie al supporto di alcuni sponsor e delle persone che decideranno di unirsi alla Wellness Running avrò l’occasione di contribuire al sostegno di piccole realtà no profit italiane.

Chiunque può partecipare a questa impresa?
Assolutamente si! Ci sono tante opportunità per esserci: ogni giorno alle 8.30 si parte percorrendo il primo chilometro camminando, poi si inizia a correre ed ogni pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00 presso il Wellness Running Village sarà possibile partecipare a workshop, conferenze e concerti.

“Ognuno di noi ha talenti che nemmeno immagina, grandi risorse inutilizzate, capacità inespresse”: cosa intendi?
Nel momento in cui ci mettiamo in gioco in prima persona per un motivo, un obiettivo iniziamo a crescere e scoprire aspetti e risorse di noi stessi che sino a quel momento non sapevamo di avere.

Un consiglio che vuoi dare a chi ci sta leggendo?
Muovi te stesso per primo! Pensa al motivo per cui fai quello che fai, a cosa vuoi nella vita ed impegnati per realizzarlo!

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