La guerra dei pantaloni yoga: Under Armour vs. Lululemon

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Negli Stati Uniti è in corso una battaglia durissima: quella dei pantaloni per lo yoga. Sì, è un confronto senza esclusioni di colpi che si sta combattendo tra due emergenti brand sportivi americani: Lululemon e Under Armour. I due marchi non sono ancora molto famosi in Italia ma è bene iniziare a conoscerli perché in futuro ne sentiremo ancora parlare e molto. Il primo, che ha come logo una piccola l greca -che ricorda molto quella sugli scudi dei soldati spartani – è canadese ed è nata e pensata per lo yoga anche se ora si sta espandendo creando prodotti per il fitness in genere. La filosofia commerciale di Lululemon è molto ispirata alla new age; i commessi, ad esempio, sono chiamati “educators”, devono condurre uno stile di vita sano e darsi degli obiettivi di vita da raggiungere, che vengono scritti nel negozio dove lavorano.

Ogni impiegato della Lululemon al momento dell’assunzione deve leggere i libri, forniti in una lista, che hanno influenzato il pensiero del fondatore dell’azienda, Dennis Wilson. Under Armour nasce, invece, in tutt’altro ambiente: quello più rude del football americano. Ma l’ascesa dell’azienda sportiva, nata a Baltimora, è stata ed è inesorabile tanto da aver insidiato il primato ad altri ben più rinomati brand in diversi sport. Ora, però, la battaglia che si sta svolgendo è tra questi due giovani e rampanti marchi che si stanno contendendo il primato nel ricco mercato, soprattutto femminile e di alta fascia, dello yoga.

L’inizio della “guerra” è avvenuto con il lancio di un paio di pantaloni yoga, prodotti dalla Lululemon, ritenuti troppo trasparenti e per cui sono iniziate  lamentele  a raffica e il ritiro a tappeto dei prodotti dal mercato da parte dell’azienda canadese con conseguente licenziamento del CFO Sheree Waterson. Da questo sbaglio è nata la ricerca da parte degli altri brand di approfittare dell’errore del concorrente e mettere le mani su una ricca torta. La battaglia è appena iniziata. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

Foto by facebook.com

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